Un’opera architettonica bioclimatica ed ecosostenibile per gli studenti della Università della Malesia.
Nasce dalla volontà dell’Università della Malesia, committente del progetto, patrocinato dalla Fondazione del magnate della finanza locale Azman Hashim, la nuova sede per la Facoltà di Economia di Kuala Lumpur. Il progetto vince il primo premio al concorso su invito bandito nell’ottobre del 2010.
L’input progettuale e’quello di configurare un nuovo spazio caratterizzato da suggestioni e funzionalità contemporanee, vivibile per gli studenti che, una volta avviato, costituisse, oltre che un luogo demandato al fare cultura, anche un luogo d’incontro per l’aggregazione sociale e un punto di riferimento per i giovani di KL. I numeri di questo progetto prevedono uno spazio dedicato all’edificio di 6.000 mq, ed un importo lavori totale di 6 milioni di dollari Usa.
Il concept si sviluppa a partire dai principi della filosofia orientale del Feng shui, rivolgendo uno sguardo ad un sapere legato alla tradizione del passato, come espressamente voluto dalla committenza, ma anche proiettandosi come intervento d’avanguardia, con l’impiego di tecnologie avanzate.
Cultura orientale, architettura eco-sostenibile e criteri bioclimatici, tecnologia, contesto ed elementi naturali primordiali: ecco gli ingredienti principali della ricetta progettuale vincente.
Feng shui significa letteralmente “vento e acqua”, in onore dei due elementi che plasmano la terra e che col loro scorrere determinano le caratteristiche di salubrità di un luogo. Nella traduzione formale i setti strutturali fluiscono nello spazio e lo racchiudono come acqua che scorre.
Vento e acqua, con la loro presenza simbolica e fisica, caratterizzano la progettazione dell’edificio malese: l’acqua scorre nel giardino e alla base dei setti dell’edificio, e il vento passa attraverso le facciate grazie ad un particolare tipo di vetro, i louvers, la cui superficie servendosi di avanzati meccanismi di apertura, consente una naturale ventilazione e favorisce il raggiungimento di un ideale coefficiente termoigrometrico, per il benessere dei fruitori degli spazi dell’Università.
Piante pensili, scelte tra quelle appartenenti alla foresta pluviale della regione, insieme a vasche d’acqua presenti alla base della struttura, creano un sistema naturale di rinfrescamento, citazione di un espediente usato da secoli.
La progettazione è totalmente ispirata al clima malese, di tipo tropicale e sviluppa soluzioni innovative ad hoc, attuando una volontà di contestualizzazione dell’edificio.
Otto setti, numero emblematico del Feng shui, orientati in direzione est-ovest, seguono il flusso positivo del “ch’i”. Le linee curve, che aboliscono spigoli e segni rettilinei, così come ricordato dalla filosofia taoista, fluiscono, creando alternanza di luce e ombra. La struttura è così concepita come una serie di percorsi comunicanti tra loro che “scorrono” all’interno del lotto. Suggestivi punti di vista e prospettive determinano una percezione a misura d’uomo del volume di fabbrica. Una corte centrale conduce dall’atrio agli elementi di distribuzione verticale e abbraccia un corso d’acqua e una fontana alimentati da sistemi di captazione e redistribuzione delle consistenti piogge.
Tutto l’edificio è progettato in armonia con l’ambiente: le grandi facciate a specchio sono pensate, sia per la creazione di particolari angoli di riflessione della luce solare, che per far riflettere il paesaggio verde, in modo da confondersi in esso, partecipando in modo sinergico ai suoi cromatismi.
Gli elementi primordiali “vento”, “acqua” e “luce” collaborano al raggiungimento dell’obiettivo di creare un edificio con un basso impatto energetico. L’Architettura vernacolare rivive e viene riproposta e infine coniugata con soluzioni in chiave high tech.
L’architettura iconica dal carattere spiccatamente simbolico rilancia l’immagine dell’istituzione accademica, fonte di ispirazione e luogo di “cultura”
Luogo / Kuala Lumpur
Anno / 2010
Committente
/ University of Malaya (Università della Malesia)Incarico
/ concorso di architettura su invitoArea
/ 1.9 acriSuperficie lorda utile
/ 8.200 mqProgettisti
/ OBICUA come studio associato di architettura bicuadro, Akitek Rekabina sdn. bhd.Impianti
/ Juru & Teras Bersekutu Sdn BhdStrutture
/ ML Consultancy Servicescrediti foto / ©Luigi Filetici