Il Pantheon nazionale della Repubblica di Astana sorge in un’area naturalisticamente intatta, 17 km a sud della città. Una terra vergine da cui nasce il nuovo edificio. Percorsi aperti, gallerie, pensiline, passerelle si snodano con andamento sinuoso per convergere verso il centro del progetto: il Pantheon. La grande semisfera di altezza massima di 55 metri da terra e larghezza massima di 70 metri, luogo di incontro di tutte le religioni, non è un oggetto ben definito, ma è uno spazio disegnato dallo sviluppo di questi “nastri” che caratterizzano l’intero progetto, che ne determinano l’immagine, il segno che conferisce forza dinamica, energia in movimento all’intera struttura. In movimento come le migliaia di persone che lo visiteranno, e come le diverse pulsioni religiose che spingono le masse. Qui troveranno un luogo dove fermarsi, meditare, commemorare e pregare. Il fulcro del Pantheon è l’incontro delle diverse religioni, e dei diversi nastri, ognuno dei quali orientato secondo particolari direttrici. I nastri che iniziano il loro percorso da est sono la prosecuzione ideale dei principali centri della cristianità (cattolica verso Roma, ortodossa verso Mosca e Atene, protestante verso il Nord-Europa). Il nastro da sud-est, destinato alle funzioni del Giudaismo, è orientato verso Gerusalemme, mentre i nastri dei musulmani guardano verso La Mecca, e i nastri a sud e sud-est, dei Buddisti, guardano verso i paesi Sud- Asiatici. Ognuno di questi nastri ospita all’interno uno spazio a due livelli, con al piano interrato in susseguirsi di nicchie per le sepolture, mentre al primo livello si percorre un camminamento commemorativo sospeso che si affaccia sulle sepolture per poi giungere in un luogo per funzioni religiose. Il braccio a nord ospita la hall di ingresso da cui si accede ad un anello di distribuzione dal quale si entra nel fulcro centrale del progetto, il Pantheon, all’interno del quale si staglia un disco sospeso ornato da pavimenti in oro e marmo, un luogo solenne per celebrazioni. Dall’anello di distribuzione è possibile iniziare un cammino spirituale e perlustrativo, grazie a passerelle sospese che si innalzano verso l’alto, risalendo le pareti interne del Pantheon. Un percorso che si sviluppa in armonia con i nastri esterni, le fedi di tutto il mondo, con i quali è collegato, consentendo al visitatore di entrare ed uscire in quota dal Pantheon, cogliendone lo spazio interno ed esterno. Punto di vista privilegiato per ammirare la struttura e ciò che avviene al suo interno. Dalla hall di ingresso , attraverso scale mobili e ascensori, si può accedere al livello interrato, in un anello distributivo che collega a sud i luoghi di sepoltura delle differenti religioni, mentre nel semicerchio a nord trovano spazio i servizi igienici e i depositi. Da un solo punto dell’anello si accede alla cripta del Pantheon con le cappelle funerarie disposte a cerchio intorno al centro dello spazio. Nel braccio opposto rispetto alla hall di ingresso, c’è la zona destinata a bar/ristorante, e agli uffici, con un altro collegamento con il piano interrato. All’esterno a completamento della sequenza a raggiera dei “nastri”, trovano spazio i percorsi pedonali coperti. Alcuni di questi, sul versante a nord, portano verso il mausoleo di Kabanbai Batyr, altri verso i due parcheggi distinti per utenza, uno per i visitatori e uno per le autorità e per il personale. I camminamenti a est, sud e ovest invece portano verso grandi giardini tematici, con caratteristiche legate ai differenti “nastri” religiosi che li percorrono.
Luogo / Astana
Anno / 2014
Committente
/ Governo nazionale KazakoIncarico
/ concorso di progettazione| progetto preliminareArea
/ 50.000 mqProgettisti
/ OBICUA come BICUADRO architetti , O.C.R.A. , 3+1crediti foto / ©BICUADRO @OBICUA